Amulet Innovality introduce un nuovo sistema intelligente di controllo dell'esposizione (I-AEC)
consente, per la prima volta, di ottimizzare le caratteristiche del fascio di radiazioni
in accordo con le specifiche anatomiche di ciascuna mammella, realizzando
l'esposizione ideale in ogni condizione d'utilizzo.
Il mammografo digitale AMULET Innovality dispone di un detettore a
conversione diretta con caratteristiche superiori di rapidità e qualità delle
immagini, grazie ad uno strato di Selenio amorfo con un’efficienza ottimale
per lo spettro energetico utilizzato in mammografia. La nuova tecnologia
HCP (Hexagonal Closed Pattern) si rivela particolarmente adatta alla raccolta
di un segnale ad alta risoluzione e ridotti livelli di rumore, con valori di DQE
(Detective Quantum Efficiency) più elevati di quanto tipico di detettori
con matrice attiva di TFT quadrati. AMULET Innovality è l’unico sistema.
per mammografia a conversione diretta capace di raggiungere la
risoluzione spaziale di 20 pixel/mm.
La tecnologia HCP permette l’acquisizione in tomosintesi a bassa dose e tempi
di esposizione ridotti, caratteristiche che consentono un’integrazione più
semplice di questa metodica nella routine quotidiana.
La tecnologia ISC (Image-based Spectrurn Conversion*) consente di ottimizzare il contrasto,
analizzando le immagini per compensare le variazioni dovute alla densità della ghiandola
mammaria, alla quantità di adipe e allo spettro di raggi X. Ha lo scopo di garantire che le
immagini abbiano un contrasto adeguato anche quando si impiega un fascio radiogeno ad
alta energia e una dose ridotta.
Con questa tecnologia, le aree che in precedenza beneficiavano del miglior contrasto offerto
dal target di molibdeno possono ora avvalersi dei vantaggi della riduzione di dose derivanti
dall’impiego del target di tungsteno senza che il contrasto dell’immagine venga compromesso.
Il software per il trattamento delle immagini Dynamic Visualization II (DYN II) permette di
ottenere un’adeguata e coerente densità dei tessuti ghiandolari e adiposi in tutti i tipi di seno,
migliorando il contrasto anche nel caso di mammelle spesse e dense. Inoltre, non essendoci
saturazione nella regione mammaria, è possibile impostare un parametro di contrasto elevato.
AWS: Workstation mammografica dedicata
Flusso di lavoro ottimale
• Il controllo integrato dei raggi X consente di impostare e verificare le condizioni di esposizione in una singola schermata.
• La finestra di visualizzazione delle immagini può essere suddivisa e permettere di esaminare 1, 2 3 o 4 immagini.
• Durante la procedura d’esame, le singole immagini possono essere immediatamente inviate al sistema PACS,
a una postazione di visualizzazione secondaria o a una stampante.
• La densità e il contrasto possono essere facilmente regolati mentre si esaminano le immagini.
L’allineamento dell’immagine destra e sinistra può essere effettuato automaticamente o manualmente.
Secondo monitor ad alta definizione (3M/5M: opzionale)
• È possibile affiancare all’AWS un secondo monitor ad alta risoluzione, che consente di visualizzare immagini di studi
precedenti richiamate dal sistema PACS, per garantire che il radiologo possa accedervi in qualsiasi momento.
• È possibile visualizzare le immagini ricostruite acquisite mediante tomosintesi.
Rispetto ai sistemi AEC convenzionali, in cui la posizione del
sensore è fissa, il sistema intelligente di controllo automatico
dell’esposizione (I-AEC) di AMULET Innovality offre il
vantaggio di determinare la dose adeguata per l’esposizione. Mediante l’analisi dei dati ottenuti dalle immagini di
pre-esposizione a bassa dose, la tecnologia I-AEC consente
di tenere in considerazione la densità della ghiandola mammaria (tipo di mammella) quando si stabilisce l’energia
dei raggi X e il livello di dose richiesto. Rispetto ai sistemi
AEC convenzionali, il sistema I-AEC consente un calcolo più
preciso dei parametri di esposizione e può essere impiegato
anche in presenza di protesi mammarie, ottimizzando
pertanto anche il flusso di lavoro
La tecnologia Fujifilm consente la più accurata rilevazione
dei tessuti mammari: i tessuti adiposi e muscolari vengono
riconosciuti ed il loro volume viene analizzato separatamente
rispetto al tessuto ghiandolare. Una specifica misura e la
classificazione della densità mammaria viene fornita
contestualmente all’immagine a supporto della diagnosi
e della classificazione della paziente.
In ciascuna immagine DICOM vengono integrati
automaticamente i valori di: categoria di densità
mammaria, rapporto tra tessuto adiposo e ghiandolare, la dose ghiandolare.
L’ acquisizione in tomosintesi consente la ricostruzione di
immagini multiplanari che permettono la scomposizione
della mammella compressa in “strati”: tale procedura si
realizza mediante una serie di esposizioni a bassa dose
eseguite durante la pendolazione del tubo.
Gli artefatti da sovrapposizione e i dubbi interpretativi
legati al mascheramento delle strutture di interesse
diagnostico (soprattutto nelle mammelle dense) vengono drasticamente ridotti in seguito alla separazione
di strutture che si trovano a diversa distanza dal rivelatore.
AMULET Innovality offre due distinte modalità di acquisizione
di tomosintesi per meglio rispondere alle diverse esigenze ed
adattarsi ad ogni scenario clinico. Alla modalità standard (ST),
mirata alla rapidità di acquisizione e al contenimento della
dose, si aggiunge una modalità ad alta risoluzione (HR) per una
migliore qualità e risoluzione spaziale delle immagini acquisite
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